5 località in Europa che commemorano il ricco patrimonio delle sue miniere
Spesso trascurate a favore di destinazioni turistiche più popolari, le tracce del passato dell’industria mineraria possono essere parte di un interessante scoperta durante un viaggio culturale. Questa industria ha lasciato una grande quantità di patrimonio culturale tangibile e intangibile che offre varie esperienze e spunti di riflessione su tutta l’Europa.
In questo blog presentiamo cinque storie sul patrimonio minerario e sulle organizzazioni culturali che lo conservano, provenienti da cinque diverse parti d'Europa.
Le lucertole di Banská Štiavnica
La città di Banská Štiavnica è legata all’industria mineraria con ricchi giacimenti di metalli preziosi sin dall’antichità. Nonostante nessuno si ricordi esattamente quando è tutto iniziato, una leggenda riguardante delle lucertole che diedero a Banská Štiavnica il suo benessere e la sua fama è parte integrante della cultura slovacca.
Secondo la leggenda, un giorno un pastore di nome Ján, nel 13esimo secolo, stava portando il suo gregge al pascolo. Mentre ammirava il panorama e sorvegliava le sue pecore, notò da lontano delle lucertole che si crogiolavano al sole su un masso. Due di loro in particolare splendevano di una luce particolare, come se fossero d’oro o d’argento. Quando provò ad avvicinarsi, le due lucertole si nascosero sotto la roccia. Quando Ján la sollevò con grande sforzo, e notò una pepita d’oro grande quanto un cappello che vi si nascondeva sotto.
La voce di questa scoperta si sparse facilmente per la città. Le persone iniziarono ad arrivare da ogni parte. Scavarono pozzi nel terreno, e successivamente crearono intere miniere e insediamenti vicino a questi ultimi. Costruirono case meravigliose, chiese, scuole, e diedero vita ad una città racchiusa in una vallata, città che porta con orgoglio il nome di Banská Štiavnica.
Lo sciopero dei minatori nel Galles
Il patrimonio minerario non è necessariamente limitato a caverne e macchinari, ma riguarda anche eventi storici che hanno contribuito a formare il mondo di oggi, come lo sciopero dei minatori nel Regno Unito del 1984-1985.
L’Unione Nazionale dei Minatori (NUM) indisse uno sciopero per opporsi alla decisione del Governo Britannico di chiudere le miniere di carbone, decisione che sarebbe risultata nella disoccupazione di massa. Lo sciopero andò avanti per un anno, e fu supportato da molte associazioni.
Una collaborazione degna di nota ebbe luogo tra tre valli nel Sud del Galles (Neath Valley, Dulais Valley and Swansea) e l’associazione londinese ‘Lesbian and Gays Support the Miners’. Quest’ultima raccolse quasi 23,000 sterline per supportare le famiglie degli scioperanti organizzando eventi di raccolta fondi, e visitandosi a vicenda.
Un archivio dell’operato dell’associazione viene conservato al People's History Museum di Manchester. La collezione include i verbali delle riunioni settimanali, la corrispondenza, ritagli di giornale, materiali pubblicitari, distintivi smaltati, fotografie e lo striscione dell’associazione.
Le Miniere di uranio di Eno, Finlandia
Durante la Guerra Fredda, quando la domanda di uranio era alle stelle, una piccola miniera fu messa in funzione dal 1959 al 1961 vicino a Paukkajanvaara, nel comune di Eno in Finlandia.
La miniera ha prodotto fino a 30 tonnellate di concentrato di uranio. Dopo che il corpo minerario principale fu esaurito, la miniera fu chiusa a causa della diminuzione della domanda del materiale. La miniera rimase abbandonata fino agli anni 90, quando la zona fu riabilitata, dopo che le radiazioni furono ripristinate ai normali livelli di fondo finlandesi.
Ad oggi, il sito è un importante laboratorio dove si può studiare il rilascio nell'ambiente di elementi radioattivi provenienti dall'estrazione dell'uranio, fornendo conoscenze per un rinnovato interesse nell'esplorazione di quest’ultimo in Finlandia.
Questa miniera al momento non è visitabile, ma in Finlandia viene offerta una grande varietà di tour in altre miniere, come ad esempio la meravigliosa Miniera di Ametista nel Parco Nazionale di Pyhä-Luosto e la Miniera di Tytyri vicino ad Helsinki, ancora funzionante: entrambe sono visitabili con tour guidati per far scoprire ai turisti il ricco patrimonio minerario della Finlandia.
Il Museo della Miniera di Carbone di Velenje
Il Museo delle Miniere di Carbone di Velenje, in Slovenia, è stato fondato nel 1957 con il patrocinio del Centro culturale Ivan Napotnik Velenje.
La parte sotterranea del museo è attualmente in fase di ricostruzione, ma è possibile visitare la parte in superficie della miniera. Il museo offre un'esperienza completa e permette ai visitatori di conoscere le condizioni dei minatori e i processi di estrazione del carbone dagli albori fino ai giorni nostri.
Indossando abiti da miniera, cappotto ed elmetto, è possibile visitare la miniera di carbone fino a 160 metri di profondità e l'appartamento di un minatore. Nelle gallerie sotterranee è inoltre possibile assistere a una vivida dimostrazione di come si svolgeva il lavoro dei minatori in passato e di come si svolge oggi, osservando da vicino i macchinari della miniera.
L’Itinerario del Rame a Cipro
Cipro ha dei legami storici ricchi e significativi con il rame.
Con un percorso di guida autonoma, è possibile visitare diverse miniere di rame e i loro siti associati. Il tour attraversa numerosi villaggi, le miniere di rame di Mathiatis e il Museo del Patrimonio Minerario di Kadydata. Il museo racconta l'affascinante storia di come Cipro sia stato il più grande produttore ed esportatore di questo metallo nel mondo antico per molti secoli, e il suo ruolo nel plasmare la storia dell'isola.
Il rame puro è stato un materiale fondamentale per lo sviluppo di grandi civiltà in tutta l'isola ed estraendolo Cipro ha contribuito al progresso tecnologico dell'intero mondo mediterraneo e non solo.
L’itinerario del Rame a Cipro è un modo innovativo per visitare l'isola, conoscerne la storia e svelarne una lato forse poco conosciuto, ma che sicuramente stupirà i visitatori pronti a vivere un'esperienza turistica non convenzionale.
L'Europa è ricca di storie riguardanti il patrimonio minerario - molte delle quali sono ancora da scoprire.
Incoraggiando il turismo sostenibile e la diffusione di un patrimonio tangibile e intangibile meno conosciuto, speriamo di stimolare l'interesse sia delle istituzioni a valorizzare il proprio, sia dei turisti a confrontarsi con tali ricchezze, in modo che possano diventare sempre più note con il passare del tempo.